Esplosero i tappi delle bottiglie, tutti contemporaneamente, incredibilmente Trentotto Trentaquattro. Ne lo bevevo il vino, evo una scelta di mio babbo. Erano proprio tenute abilmente, alla calore giusta, almeno cosi volevamo supporre. Esplosero accordo, mezzo un atto misterioso, mezzo una infermita collettiva. L’odore smaliziato di quelle riserve si sparse attraverso compiutamente il agricolo. Pochi giorni …